I
l programma di ammo-
dernamento della cen-
trale termoelettrica Tir-
reno Power di Vado Ligure
– Quiliano ha fatto a metà
settembre ha fatto un altro
passo con l’approvazione, da
parte della conferenza dei
servizi riunita al ministero
dell’Ambiente, del rilascio
dell’Autorizzazione Integra-
ta Ambientale transitoria
agli impianti attualmente in
esercizio. Il rilascio dell’AIA
consente a Tirreno Power
di continuare a produrre –
e quindi a vendere – ener-
gia anche nel periodo in cui
la centrale sarà sottoposta ai
radicali lavori di ristruttura-
zione precedentemente ap-
provati in sede di ministero
dello Sviluppo Economico. In
questo modo si dà la possi-
bilità all’azienda di generare
le risorse finanziarie neces-
sarie per la realizzazione del
piano da 1,2 miliardi di euro
studiato fin dal 2006. Proprio
la presenza di questo nuovo
progetto è alla base della na-
tura “transitoria” assegnata
all’autorizzazione: mentre
infatti non esistono proble-
mi ambientali evidenti per
la sezione a ciclo combinato
da 760 Mw alimentata a gas
naturale, i due gruppi a car-
bone esistenti, ciascuno da
330 Mw, sono destinati ad
essere demoliti in successio-
ne quando sarà completato
il nuovo gruppo a carbone
da 460 Mw a tecnologia in-
novativa. Il primo impianto
da 330 Mw sarà ricostruito
con analoga tecnologia (che
garantisce alta efficienza e
minore impatto ambientale)
mentre la ricostruzione del
gruppo gemello sarà subor-
dinata alle valutazioni sul-
lo stato dell’inquinamento
che si potranno fare in quel
momento, ovvero con i due
nuovi gruppi a carbone in
funzione.
“Con questa decisione – ha
commentato Tirreno Po-
wer riferendosi ai contenuti
dell’AIA - saranno realizzati
interventi di ambientalizza-
zione che comporteranno in-
genti oneri economici per l’a-
zienda. Si conclude in questo
modo un lungo iter autorizza-
tivo che consente di prospet-
tare una situazione di avanza-
ta compatibilità della centrale
termoelettrica di Vado Ligu-
re, rendendo il sito produtti-
vo tra i più avanzati a livello
europeo”.
Gli ingenti oneri economici
che l’azienda dovrà affronta-
re sono riferiti alle iniziative e
alle opere che sono state rese
obbligatorie dalle prescrizio-
ni stabilite in sede di confe-
renza dei servizi e sollecitate
dalla Regione Liguria e dagli
Enti locali territoriali. “Ora l’i-
niziativa passa all’azienda –
ha sottolineato il presidente
della Regione Liguria Claudio
Burlando -. Sappiamo quanto
tutta questa vicenda sia sta-
ta controversa. Noi tuttavia
siamo arrivati alla convinzio-
ne che, senza l’approvazione,
avrebbero continuato a rima-
nere in attività gruppi termo-
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Sì all’Autorizzazione Integrata Ambientale
Tirreno Power
compatibile
con il territorio
Gli attuali gruppi a carbone potranno continuare a
funzionare nel periodo in cui si lavorerà alla costruzione
del nuovo impianto da 460 Mw, meno inquinante e ad
elevato rendimento. Più vicina l’apertura dei cantieri