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U
n percorso chiaro
quello dell’Unione
Industriali di Savona,
che non smette di guardare
al domani. L’associazione di
via Gramsci lo fa attraverso
un impegno concreto alla for-
mazione dei giovani offren-
do occasioni di conoscenza e
contatto diretto con il mon-
do del lavoro. L’evento più
immediato guarda adesso al
28novembre. Appuntamento
alla Sala della Sibilla sulla for-
tezza del Priamar con Orien-
tagiovani 2012 per una gior-
nata in cui gli studenti degli
ultimi due anni delle scuo-
le superiori incontreranno
il mondo dell’impresa. Una
strada tracciata, dunque. La
stessa aperta dall’esperienza
di Fabbriche Aperte, iniziati-
va rivolta agli alunni di secon-
da media quest’anno prota-
gonisti in settecento di dieci
diversi istituti. L’obiettivo è
preciso: andare alla scoperta
delle realtà produttive del sa-
vonese sottolineando quan-
to una preparazione tecnica
possa agevolare l’entrata nel
mondo del lavoro. Ma la pro-
posta non si esaurisce qui e
l’impegno dell’Unione Indu-
striali verso imanager del do-
mani traguarda a idee ormai
segnate da una tradizione: ad
esempio, il premio Prigogine.
E’ un riconoscimento soste-
nuto da numerose aziende
del territorio assegnato an-
nualmente agli allievi dell’i-
stituto tecnico industria-
le statale Galileo Ferraris e
dell’istituto tecnico nautico
Leon Pancaldo di Savona con
lemigliori votazioni allo scru-
tinio finale. A questo si uni-
sce l’impegnonell’associazio-
ne “Giovani per la Scienza”:
realtà nata dalla passione di
alcuni ragazzi ponentini per
la fisica, sede operativa pres-
so il campus universitario di
Legino e collaborazione re-
ale con l’Unione attraverso
visite e stages nelle aziende
al fine di presentare le realtà
produttive provinciali. “Par-
lando di nuove generazioni
il contributo dell’Unione In-
dustriali risulta fondamenta-
le anche per l’opera della no-
stra realtà, quella di MusE”
sottolinea il professor Artu-
ro Ivaldi, supervisore di un
progetto mirato all’integra-
zione dei bambini frequen-
tanti le scuole elementari. A
Savona, il via sei anni fa con
una partecipazione oggi ar-
rivata a novecento adesioni:
“L’impulso, fornito dalla pre-
sidenza nazionale di Riccar-
do Garrone e di Lorenza Del-
lepiane, presidente di MusE
Savona, ha dato linfa all’in-
tera organizzazione. Sotto
la Torretta abbiamo trovato
un supporto fondamentale
negli Industriali e in propor-
zione al numero di abitan-
ti possiamo vantare una tra
le presenze più sostanziose
di tutta Italia” precisa Ival-
di. Insomma, una proposta
che ingloba sostanzialmen-
te l’intera crescita formati-
va: dai sei anni all’università,
l’Unione Industriali di Savona
offre strumenti perché il la-
voratore del domani capisca
quanto sia rilevante una pre-
parazione tecnica. “E in que-
sta ottica non va dimenticato
che ormai da tempo attraver-
so Spes sosteniamo anche la
Fondazione Its, Istituto Tec-
nico Superiore, in grado di
assicurare una formazione
post diploma” spiega il pre-
sidente Alessandro Berta. Un
anno e mezzo di lezioni e di
stage in aziende liguri del set-
tore energetico consentono
di acquisire un diploma che
in Europa equivale a un at-
testato di quinto livello pari
alla laurea triennale con una
somma di crediti identica a
quelli forniti da un anno di
ingegneria industriale. Ma
soprattutto apre le porte al
mondo del lavoro”.
Giornata Orientagiovani
2011, al Priamar, nella
Sala della Sibilla
Nuove iniziative dell’Unione Industriali per i giovani
La finestra sul futuro
si chiama orientamento
Progetto MusE e Fabbriche Aperte, due iniziative “classiche” che vedono in prima fila l’Unione Industriali di Savona
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