SavonaImpresa - page 13

I
l 17 settembre scorso 14
studenti savonesi sono
partiti per uno stage in
azienda di tre mesi a Grana-
da, in Spagna. L’iniziativa, che
ha il sostegno del program-
ma europeo Erasmus+, è del-
la Fondazione Its di Savona.
Una rappresentanza dei gio-
vani che partecipano a questa
esperienza (nella foto) è stata
salutata prima della partenza
dal sindaco Ilaria Caprioglio,
e dall’assessore alle Politiche
giovanili BarbaraMarozzi, e da
Alessandro Berta, presidente
della Fondazione Its.
La Fondazione Its (Istituto
Tecnico Superiore per l’Effi-
cienza Energetica) di Savo-
na è stata costituita nel 2010
da Istituto Ferraris-Pancaldo,
Spes, Università degli Studi di
Genova, Provincia e Comune di
Savona, Unione Industriali del-
la Provincia di Savona. La Fon-
dazione, che ha sede presso il
Politecnico Ferraris Pancaldo,
si propone di promuovere la
diffusione della cultura tecni-
ca e scientifica.
“L’attenzione verso i nostri ra-
gazzi – ha sottolineato il sinda-
co - è un leitmotiv della nostra
amministrazione. Sono vera-
mente orgogliosa di poter sa-
lutare questi ragazzi che an-
dranno ad apprendere nuove
tecnologie ed a completare il
corso di studi, ma spero che
tornino a Savona e possano
a mettersi a servizio di que-
sta città”.
“L’Erasmus è un programma
che finanzia la Comunità Eu-
ropea per i giovani, gli adulti e
le scuole – ha spiegato Davide
Pesce, progettista di Erasmus+
-. In questo caso viene cofinan-
ziato con circa 28mila euro un
viaggio di studi che compren-
de 480 ore di stage. I giovani
possono così da un latomette-
re inpratica le attività che han-
no appreso a scuola e dall’altro
lato hanno una possibilità im-
portante di lavorare e vivere
all’estero”.
Il progetto Its consiste in una
formazione post diploma di
durata biennale – ha aggiun-
to il professor Franco Lolli, re-
sponsabile organizzativo Its -
che prevede unmonte di 1850
ore, tutte dedicate alle tecno-
logie, all’innovazione e alla in-
dustrializzazione dell’efficien-
tamento energetico. Le lezioni
teoriche, per 1.250 ore, sono
tenute da docenti dell’univer-
sità, della scuola di riferimento
e da esperti d’azienda, 600 ore
invece sonodi stage che gli stu-
denti di Erasmus svolgeranno
all’estero presso aziende che
lavorano nel settore dell’ener-
gia”. A fare gli auguri anche Ales-
sandro Berta, presidente Its
e direttore dell’Unione Indu-
striali Savona: “Vi auguro una
buona permanenza, portate a
casa il massimo possibile. Gli
stage all’estero non sono una
novità per Its: avevamo inizia-
to tre anni fa a Berlino, Praga
e Cracovia, convinti che un
rapporto costante con gli altri
è fondamentale nel bagaglio
professionale che ognuno si
porta dietro”.
N
uovo traguardo dei
Giovani per la Scien-
za che a fine estate
hanno inaugurato i laborato-
ri presso il Campus di Savo-
na con una nuova logistica e
sede rispetto alla precedente
e provvisoria sempre al Cam-
pus. Qui spazi interamente
creati dai ragazzi grazie alla
concessione del Centro Servi-
zio Polo Universitario Savo-
na. “Ringraziamo l’Università
di Genova, il Campus, la Spes,
per il loro sostegno e per aver-
ci dato la possibilità di realiz-
zare il nostro sogno ossia un
laboratorio affiancato da una
sala riunioni” spiegano i Gio-
vaniperlaScienzaguidatidalla
professoressa Bianca Ferrari.
La nuova logistica permetterà
ai giovani un apprendimento
della scienza attraverso lezio-
ni teoriche ed esperimenti re-
alizzati direttamente da loro.
Il lavoro di gruppo dei ragaz-
zi diviene così, esso stesso, un
esperimento sulle potenziali-
tà pedagogiche di una attività
collettivadiautorganizzazione.
Bianca Ferrari, presidente
dell’Associazione è entusiasta
e soddisfatta: “Il primo di set-
tembre abbiamo iniziato l’atti-
vità con il primo appuntamen-
todilavoro,mainpienoagosto
abbiamo traslocato, grazie
all’aiuto dei ragazzi, trasferen-
do il materiale al Campus. Vo-
gliamoringraziare l’Università
di Genova, il Campus di Savo-
na, laSpes, l’Unione Industriali
che ci appoggia e ci sostiene e
laFondazioneDeMari.Mi pre-
me sottolineare anche il gran-
de contributo di Infineum che
ci ha consentito di comprare
il tubo di Thomson e anche
l’aiuto per alcuni acquisti dal
Mulino di Ellera. Questi ragaz-
zi oltre a fare esperimenti di-
ventano lorostessi esperimen-
ti di pedagogia non sono più la
somma di tanti singoli ma si
forma un linguaggio colletti-
vo. Si mescolano età e forma-
zioni diverse, quando i ragazzi
si mettono insieme diventano
un tutt’uno incredibile con un
obiettivo comune”.
Si unisce ai complimenti la
neo presidente di Spes Simo-
na Sacone: “Si tratta di un la-
boratoriobellissimo, éun libro
di fisica e meccanica messo in
pratica. Ci sono tante idee che
non vediamo l’ora di realizza-
re per collaborare insieme il
prossimo anno”.
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I Giovani per la Scienza
cambiano sede al Campus
Con Erasmus a Granada
14 superperiti in energia
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