Savona&Impresa - page 11

Un render fotografico della futura sistemazione dei parchi delle
Funivie. A fondo pagina la situazione attuale con i depositi di
carbone a cielo aperto
D
opo la consegna for-
male dei lavori, avve-
nuta a fine luglio, è sta-
to aperto il 9 settembre scorso
il maxicantiere per la realizza-
zionedellacoperturadeiparchi
carbonedi SanGiuseppedi Cai-
ro. E’ stato quindi avviato l’in-
tervento da quasi 30 milioni di
euro rivolto a migliorare sia la
situazione ambientale sia quel-
la impiantistica sulle aree che
ospitano il grandedepositodel-
la società Funivie. La ricostru-
zione dei parchi carbone val-
bormidesi completerà un ciclo
di lavori che era stato avviato
oltre10anni fae chehaportato
sul fronte mare alla costruzio-
ne del nuovo terminal di sbar-
co delle rinfuse alla Darsena
Alti Fondali del porto di Savo-
na e alla sostituzione del colle-
gamento funiviario tra le ban-
chine e la stazione intermedia
di Parco San Rocco con un tun-
nel sottomarino e sotterraneo.
Anche ledue linee funiviarie tra
ParcoSanRoccoeSanGiuseppe
di Cairo sono state sottoposte
a importanti lavori di adegua-
mento ed è stato ripristinato il
collegamento su fune tra il par-
co di San Giuseppe e lo stabili-
mento Italiana Coke di Bragno.
Nell’arcodi treanni saranno in-
finedisponibili, sulleareecaire-
si, anche i nuovi depositi coper-
ti per il carbone e per le altre
rinfuse solide sbarcate nel por-
to di Savona, consolidando la
presenza di una delle storiche
attività logistiche e industriali
savonesi (le Funivie Savona –
San Giuseppe sono in funzione
dal 1912).
IlavoriaSanGiuseppesonosta-
ti affidati all’associazione tem-
poranea di imprese tra Con-
sorzio Stabile Arcale, NBI Srl e
Sartori Tecnologie Industriali
che nel marzo scorso si è ag-
giudicata la maxigara interna-
zionale bandita lo scorso anno.
La gara d’appalto, bandita con
un importo a base di gara pari
a 39milioni 383mila euro (Iva
esclusa), è stataaggiudicataper
27 milioni 106 mila euro (più
Iva), all’associazione tempora-
nea di imprese che si era co-
stituita con sede a Impruneta
(Firenze) e che ha superato la
concorrenzadiunadecinadial-
tri soggetti di impresa italiani
e stranieri. Il Consorzio Stabile
Arcale di Firenze è una socie-
tà specializzata nella realizza-
zione di edifici e strutture con
tecnologie in legno mentre le
societàNBI Srl diBolognaeSar-
tori Tecnologie Industriali Srl
di Brindisi sono entrambe con-
trollatedal GruppoAstaldi, uno
deimaggiori gruppi internazio-
nali per la costruzione di infra-
strutture. Il progettoprevede la
realizzazione di due capannoni
di circa 372 metri di lunghez-
za e circa 33 metri di altezza
funzionali al deposito tempo-
raneo delle rinfuse che giun-
gono presso la stazione Funi-
vie di San Giuseppe attraverso
le due linee funiviarie e la rete
ferroviaria. Uno dei capannoni
è funzionale ai traffici di carbo-
ne di Italiana Coke mentre l’al-
tro sarà utilizzato per i traffici
in conto terzi. L’interventopre-
vedeinoltrel’installazionediun
sistema di 25 nastri trasporta-
tori destinato alla movimenta-
zione delle rinfuse all’interno
della stazione e dei due nuovi
capannoni.
La società Funivie ha nel
frattempo ottenuto il rinno-
vo dell’autorizzazione unica
ambientale sia per quanto ri-
guarda le emissioni in atmo-
sfera sia per gli scarichi idri-
ci. Ha una validità di 15 anni
e consentirà alla società “dei
vagonetti” di proseguire l’at-
tività di trasporto, stoccag-
gio e riconsegna delle rinfu-
se solide sbarcate nel porto
di Savona.
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Funivie Spa investe 30 milioni a San Giuseppe
Cairo: in cantiere
i depositi coperti
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