L
’assemblea di IPS – Inse-
diamenti Produttivi Savo-
nesi Spa (a capitale pubblico)
- ha approvato all’unanimità
il bilancio 2013, che si è chiu-
so con un leggero avanzo (48
mila euro, in calo rispetto al
2012 quando l’attivo era sta-
to di 122 mila euro) e con un
fatturato in notevole flessio-
ne. Numeri e relazione sono
stati illustrati dal presidente
uscente Carlo Ruggeri.
L’andamento positivo ha con-
sentito, nell’arco del triennio,
di irrobustire le riserve, oggi
attestate a 746 mila euro. Il
patrimonio netto di IPS, som-
ma delle riserve e del capita-
le versato (486 mila euro), è
dunque oggi pari a 1 milione
232 mila euro. La società ha
inoltre iscritto a bilancio per
rischi e oneri fondi per 560
mila euro.
“A causa della pesante crisi
– ha osservato Ruggeri -, la
realizzazione di edifici pro-
duttivi ha trovato crescen-
ti difficoltà nella vendita di
quanto già costruito in par-
ticolare i lotti ancora senza
acquirenti in Parco Doria e
la scarsità di manifestazio-
ni di interesse per l’acqui-
sto di capannoni industriali,
in particolare presso il Polo
della Meccanica (nel fotoin-
serimento) di Cengio e Mil-
lesimo”.
Per contrastare questo
“trend” negativo, è stata av-
viata una fase di potenziale
trasformazione di IPS con un
forte incremento delle atti-
vità di servizio verso gli Enti
soci gestendo programmi di
sviluppo, progettazioni, stu-
di e partecipazione ai bandi
nazionali e comunitari. Nel
breve periodo IPS può con-
tare sulle risorse accumula-
te e rafforzate negli ultimi tre
anni e su crediti verso soci
per oltre un milione di euro.
In una successiva assemblea
si è proceduto all’elezione dei
nuovi amministratori. Presi-
dente è Angelo Vaccarezza,
amministratore delegato Car-
lo Ruggeri, consiglieri Gian-
ni Carbone, Paolo Canavese
e Sabrina Caneto. Il collegio
sindacale è composto dal pre-
sidente Silvio Auxilia e dai
sindaci effettivi Alessandro
Delicato e Luisella Bergero.
15
IPS cambia pelle
crescono i servizi
Le imprese in Tribunale
con accesso telematico
C
amera di Commercio e
Tribunale di Savona han-
no rafforzato la loro collabo-
razione con l’obiettivo di sem-
plificare e rendere sempre più
trasparente il rapporto tra le
Imprese e la Giustizia. A Palaz-
zo Lamba Doria, è stato pre-
sentato il nuovo punto di ac-
cesso per le imprese ai servizi
telematici del Ministero della
Giustizia.
Gli imprenditori in possesso
della carta nazionale dei ser-
vizi (CNS, distribuita gratuita-
mente dalla Camera di Com-
mercio di Savona ai titolari
di impresa della provincia)
possono accedere dal proprio
computer all’archivio dei tri-
bunali italiani e ricercare i fa-
scicoli elettronici che riguar-
dano il contenzioso civile e le
procedure concorsuali in cui
le proprie imprese sono parte.
Il nuovo servizio, chiamato
“Imprese e Giustizia”, frutto
della collaborazione fra Info-
Camere, società di informati-
ca delle Camere di Commer-
cio, eMinistero della Giustizia,
evita le code in cancelleria per
la consultazione, contribuisce
allo smaltimento delle richie-
ste presso gli sportelli, garan-
tisce maggiore trasparenza.
“Imprese e giustizia” è stato
presentato dal presidente del
Tribunale di Savona, Giovanni
Soave, dal presidente dell’En-
te camerale, Luciano Pasqua-
le, dal presidente della Sezio-
ne Civile del Tribunale Lorena
Canaparo, dal dirigente ammi-
nistrativo del Tribunale Clau-
dio Camanini e dall’ingegnere
Marco Bordo di InfoCamere.
“La disponibilità di questo
nuovo servizio – ha sottoline-
ato il presidente Soave –, ri-
entra nell’ambito del proces-
so di informatizzazione del
tribunale e in particolare nel
processo civile telematico, che
da un lato contribuisce a mi-
gliorare il modus vivendi del-
le imprese e dall’altro consen-
te al Tribunale, alle prese con
gravi carenze di organico, di
risparmiare preziose risorse
sul front office”.
“La capacità di tornare a cre-
scere dipende anche dalla pos-
sibilità per le imprese di con-
tare su una giustizia veloce ed
efficiente – ha commentato il
presidente Pasquale -. Questa
iniziativa è sicuramente uti-
le al sistema economico per-
ché va nella direzione di una
maggiore trasparenza ed effi-
cienza”.
U
n anno fa il convegno dal
titolo “La spinta verso
l’aggregazione dei gestori del
ciclo dei rifiuti”. A metà set-
tembre un secondo appunta-
mento che ha visto ATA Spa,
l’azienda per la tutela am-
bientale del Comune di Savo-
na, promotrice – in collabora-
zione con l’Unione Industriali
di Savona e la società di ser-
vizi alla persona “Il Faggio” –
di un secondo incontro tecni-
co - ambientale, sul tema “Gli
ambiti territoriali ottimali e i
bacini di gestione: evoluzio-
ne normativa e prospettive”.
Tra i presenti, il presidente di
Federambiente Filippo Bran-
dolini e il direttore Gianluca
Cencia.
L’incontro si è svolto nella
sede di ATA in via Caravaggio
13 (Zinola), dove dopo i salu-
ti delle autorità e gli interven-
ti introduttivi del presidente
di ATA Sara Vaggi (nella foto)
e del direttore Luca Pesce, è
stato dato spazio alle relazio-
ni. Gianluca Cencia ha traccia-
to un quadro dei processi di
aggregazione in atto tra le so-
cietà partecipate locali; il con-
sulente Gianpietro Belloni ha
illustrato i problemi ammini-
strativi ed economici degli af-
fidamenti “in house”, mentre
Daniele Fortini, presidente di
AMA Roma, ha commentato
le nuove direttive comuni-
tarie in materia ambientale.
L’ultima relazione è stata af-
fidata ad Enric o Sassi, presi-
dente di Confservizi Liguria,
che si è occupato del ruolo di
Confservizi come sindacato di
impresa. Chiusura dei lavori
con le conclusioni affidate al
presidente Brandolini
Quest’ultimo, presidente di
Herambiente, era stato elet-
to alla guida dell’associazio-
ne nell’aprile scorso, nella
stessa assemblea in cui Sara
Vaggi era entrata, come uni-
ca donna, nel Consiglio Di-
rettivo Nazionale. Con lei, a
rappresentare la Liguria, il
presidente di AMIU Genova.
La neo consigliere nazionale
è da 3 anni presidente dell’
azienda multiservizi control-
lata dal Comune di Savona e
che annovera nella sua com-
pagine societaria altri nove
comuni.
Convegno ATA sulle aggregazioni