L
a decima edizione di Vini-
Buoni d’Italia, prestigiosa
guida enologica, è stata pre-
sentata al Merano Internatio-
nal Wine festival. E Verallia,
partner della guida, era pre-
sente per assegnare i premi
Ecofriendly.
ViniBuoni d’Italia è l’unica
pubblicazione dedicata solo ai
vini da vitigni autoctoni, con
l’obiettivo di valorizzare le ra-
dici locali, il territorio e la ti-
picità dei vini. Tra i 4.278 vini
presenti nella guida sono sta-
ti selezionati quelli che hanno
raggiunto il top dell’eccellenza
e, tra questi, sono state asse-
gnate le Corone di Platino a 14
aziende leader che hanno di-
mostrato continuità nei risul-
tati ottenuti in questi 10 anni.
Grande attenzione è stata data
al rapporto tra vino, cibo e ter-
ritorioealtemadell’ecososteni-
bilità. In collaborazione conVe-
rallia, come sempre attenta ai
valori dell’innovazione e dello
sviluppo sostenibile, sono sta-
ti assegnati i Premi Ecofriendly
2013 a 6 aziende virtuose (Ab-
bazia di Novacella, Cavit, Canti-
na di Soave, Villa Calcinaia, Ar-
naldoCaprai ePlaneta), nonché
alConsorzioTuteladelVinoNo-
bile di Montepulciano e al Co-
mune di Rovereto che si sono
distinti inprogetti a favoredella
sostenibilità.
É
stato un investimento
fatto con il cuore più
che con la testa: “Cer-
tamente una simile avventu-
ra sarebbe stata più facile in
Francia. Ma la volontà dell’a-
zienda resta quella di investi-
re in Italia. Ecco spiegata la
scelta di Ferrania dove met-
tiamo in campo 15 milioni di
euro”. Le parole sono quelle
di Gino Saisi, direttore gene-
rale del gruppo Carma che ge-
stisce gli impianti della nuo-
va Cartiera di Ferrania attiva
sulle aree industriali cairesi.
A fine dicembre il via alla
produzione per un’operazio-
ne che dovrebbe occupare 40
addetti. Tra questi c’è chi ha
lavorato nella cartiera di Mu-
rialdo o nello stabilimento di
Ferrania. “Tuttavia la cultura
cartaria non può essere im-
provvisata soprattutto per far
funzionare macchine di ulti-
ma generazione come quelle
che utilizziamo nella fabbri-
ca in Valle Bormida” spiegano
gli imprenditori toscani. In-
somma, le difficoltà non sono
mancate. Ma i rappresentan-
ti del gruppo Carma rivelano
con orgoglio: “Ovunque sia-
mo stati, abbiamo ottenuto
risultati positivi. Lavoriamo
perché sia così anche questa
volta”.
A dimostrare soddisfazione
è pure Giuseppe Cortesi, am-
ministratore delegato di Fer-
rania. Gli impianti hanno una
capacità produttiva di cir-
ca 55 mila tonnellate annue
di carta tissue, quella per usi
domestici. Il piano industria-
le prevede una produzione di
100 tonnellate di carta gior-
naliere. L’azienda ha ottenu-
to nel marzo scorso l’autoriz-
zazione integrata ambientale
necessaria per poter avvia-
re l’attività produttiva. L’A-
ia avrà una durata di cinque
anni ed è stata rilasciata dopo
che la società aveva integrato
la propria dichiarazione am-
bientale dando garanzie ri-
guardo l’impatto acustico e le
emissioni in atmosfera.
“Guardiamo con soddisfazio-
ne a questo progetto in quan-
to riteniamo che ci possano
essere le condizioni perché
Cairo Montenotte diventi un
riferimento anche per questo
tipo di produzioni industria-
li. Gli imprenditori si sono di-
mostrati affidabili” sottolinea
il primo cittadino del comune
valbormidese, Fulvio Briano.
Il nuovo complesso produtti-
vo, lungo il corso del torrente
Ferranietta, avvierà presto le
linee continue per la produ-
zione di carta tissue. La su-
perficie lorda occupata dalla
Cartiera di Ferrania Srl è di
circa 80 mila metri quadrati
all’interno del sito industria-
le che ospitava le attività di
3M Italia, poi Imation e in-
fine Ferrania Technologies.
La speranza dei protagonisti
della sfida per reindustrializ-
zare le aree va pure oltre ed
è abbozzata dallo stesso Cor-
tesi: superare di gran lunga
l’occupazione attuale. “Sia-
mo abituati a lavorare sen-
za voli pindarici mantenen-
do quanto promesso. Diamo
atto alle istituzioni locali di
non averci ostacolato con
la burocrazia e il fatto non
è cosi banale. Oggi abbiamo
assunto 18 persone, contia-
mo di raddoppiare quel nu-
mero nel giro di breve tem-
po. E poi sarà il mercato e la
nostra capacità a decretare
se quello che rappresenta un
auspicio può trasformarsi in
realtà. Tuttavia oggi bisogna
pensare al quotidiano e ai
grandi sacrifici fatti per far
partire la sfida della carta a
Ferrania”.
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A fine dicembre sarà avviata l’attività della nuova cartiera del gruppo Carma
Ferrania si gioca
la carta vincente
La Cartiera di Ferrania ha richiesto un inve-
stimento di 15 milioni e occupera’ a regime 40
unita’ lavorative. Ha trovato sede nel grande
magazzino che ospitava le pellicole foto-
grafiche e radiografiche dell’ex 3M Italia
Verallia partner
della guida
ViniBuoni d’Italia