I
l salumificio Albino Chiesa
di FinaleLigure è statopre-
miato con il “Food innova-
tion award” per la capacità di
unire tradizione e innnovazio-
ne. Il riconoscimento all’azien-
da finalese è arrivato nell’am-
bito dell’ottava edizione di
“Matching”, evento è dedicato
agli imprenditori che intendo-
no selezionare nuovi fornitori,
internazionalizzare la propria
azienda e fare innovazione, che
si è svolta alla Fiera di Milano
dal 26 al 28 novembre scorsi.
L’azienda ha vinto il premio
“innovazione” in occasione del
terzo “Food innovation award”
presentando un prodotto tipi-
co del territorio: il lardo al ba-
silico genovese Dop. Il salumi-
ficio Albino Chiesa vanta una
lunga esperienza nella produ-
zione di salumi tipici dell’eccel-
lenza gastronomica ligure.
Fondata nel 1913 da Albino
Chiesa, l’azienda finalese si è
sempre distinta per la qualità
delle sue proposte gastrono-
miche. Fedele alle tradizioni,
ma con uno sguardo sempre
rivolto al futuro, il salumificio
ha unito nel lardo con basilico
genoveseDop l’esperienza nel-
la produzione di lardi (di cui
esistono diverse tipologie di
produzione) con uno dei pro-
fumi più tipici e intriganti del
territorio ligure.
“Il lardo con basilico genovese
Dop, come si deduce dal nome,
è un prodotto arricchito da ba-
silico genovese raccolto fresco
e seccato per ottenere foglie
prive di umidità che vengono
tritate finemente e aggiunte
tra i tre strati di lardo sovrap-
posti. L’esperienza matura-
ta dall’azienda nel corso degli
anni ha permesso di realizzare
un prodotto eccezionale, con
una quantità di basilico tale da
conferire la giusta freschezza
al prodotto, oltre che a garan-
tire un aspetto estetico di forte
impatto” spiega Guido Ghirin-
ghelli, responsabile commer-
ciale dell’azienda.
“Il prodotto, curato in ogni mi-
nimo dettaglio – aggiunge Ghi-
ringhelli -, è commercializzato
attraverso il dettaglio tradi-
zionale, all’ingrosso e in alcu-
ne catene della distribuzione
organizzata, ed è disponibile
in pezzature ideali per il ban-
co taglioma anche preaffettato
in vaschetta”.
15
S
erata conclusiva nel-
la sede della Camera di
Commercio di Genova
della quarta edizione del Pre-
mio Imprenditore Ligure. L’i-
niziativa del periodico Liguria
Business Journal, in collabo-
razione con Banca Carige e il
patrocinio di Regione, Confin-
dustria e Unioncamere Ligu-
ria, ha visto anche quest’anno
la proclamazione di dodici no-
mination inquattrodiverse ca-
tegorie di impresa.
La targa di Imprenditore ligu-
re 2012 è stata assegnata dal-
la giuria a Enso Papi, dal 1995
alla guida del gruppo spezzi-
no Termomeccanica, una real-
tà che oggi conta 800 addetti
e un giro d’affari internazio-
nale da 200 milioni di euro.
Papi è stato scelto all’interno
di una terna di cui facevano
parte Giuseppe Costa di Costa
Edutainment e Antonio Ma-
ria Galleano, presidente di ESI
Spa, l’azienda di Albissola Ma-
rina specializzata in prodotti
per la salute (quarto nella foto
da sinistra).
Il riconoscimento di Impren-
ditrice 2012 è andato invece
a Giorgia Serrati Teglio, della
storica azienda genovese Icat
Food, mentre l’idea impren-
ditoriale dell’anno è “Liza” la
piattaforma tecnologica per
l’autotrasporto con marchio
Miranda.
Il Giovane imprenditore
dell’anno è stato indicato in
Alessandro Cavo, titolare del-
le aziende storiche Attilio Cavo
Amaretti di Voltaggio e della
pasticceria liquoreria genove-
se Marescotti.
Nelle terne scelte dalla giuria
nomi rappresentativi di tut-
ta la regione e di tutti i set-
tori economici: Rossella Boe-
ri (Azienda agricola Gaaci) e
Sarah Zotti (Tecnoedile) per
la categoria Imprenditrice
dell’anno; Cristiano Rao (Rao
& Sartelli) e Umberto Suriani
(Fides Medica) come Giovane
imprenditore; Vincenzo Bian-
co (Bi. Nav. Consulting) eMas-
simo Ghilardi (Sunchem) per
l’Idea Imprenditoriale.
I premi sono stati assegna-
ti da una giuria composta da
Andrea Bottino, Sandro Cepol-
lina, Renata Oliveri, Giacomo
Ottonello, e Maurizio Scajola.
Imprenditore dell’anno:
Galleano (Esi) finalista
M
antenere viva la memo-
ria di un uomo che nel-
la professione di geometra e
costruttore ha profuso ogni
energia; stimolare a seguir-
ne l’esempio i giovani diplo-
mati. E’ il significato del pre-
mio “Marino Bagnasco”: una
borsa di studio destinata agli
studenti dell’istituto geome-
tri Alberti di Savona che si di-
plomano a pieni voti. Ma l’ul-
tima edizione è stata speciale.
A rivelarlo è Federica Bagna-
sco (
nella foto
), figlia di Mari-
no, scomparso il 10 dicembre
2000: “Oltre ai meriti scola-
stici che hanno fatto emerge-
re Mattia Vanni e Chiara Pe-
sce, abbiamo premiato Sergio
Cheli, un alunno che ha evita-
to una tragedia. Durante un
viaggio d’istruzione in auto-
bus, notò il malore dell’auti-
sta e intervenne con prontez-
za. Era lo scorso 10 dicembre,
esattamente a 11 anni dalla
morte di papà”.
D
anieli Centro Combu-
stion ha aperto il suo
nuovo centro ricerca e svi-
luppo per sistemi di combu-
stione nel Campus universi-
tario di Savona. L’iniziativa
è della società per la produ-
zione di forni industriali e
bruciatori del gruppo Da-
nieli Officine Meccaniche, in
collaborazione con la Scuo-
la Politecnica di Ingegneria
ed Architettura. Il nuovo
centro di ricerca sulla com-
bustione è stato realizzato
all’interno dell’Hangar 1, ri-
qualificato a cura della stes-
sa Danieli.
L’impianto ha dimensioni
ragguardevoli e consentirà la
prova e l’industrializzazione
di sistemi di combustione in-
novativi ad alta efficienza con
significative riduzioni dei
consumi e dell’impatto am-
bientale. Il laboratorio sarà
equipaggiato con tre forni
per test.
Laboratorio
Danieli
al Campus
“Innovation Award”
al salumificio Chiesa
Consegnati
i premi
Bagnasco
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