ro) e 21 grandi imprese (per
215 milioni e 588 posti di la-
voro; a questi si aggiungono
i progetti di ricerca e svilup-
po: 7 milioni per 24 posti di
lavoro, concentrati a Cairo e
Vado Ligure.
La localizzazione delle nuo-
ve attività premia soprattut-
to Vado Ligure (35 iniziative,
266 milioni di euro, 778 occu-
pati) e Cairo Montenotte (36
iniziative, 231milioni, 516 po-
sti di lavoro). Seguono Altare
(51milioni, 183 nuovi occupa-
ti), Villanova d’Albenga (36mi-
lioni, 93 occupati), Dego (20,9
milioni, 22 occupati) e Quilia-
no (14,3milioni, 136occupati).
Per quanto riguarda i settori
di intervento, gli investimen-
ti sono concentrati soprattut-
to nell’industria manifatturie-
ra (379 milioni, pari al 56,4%
del totale, con 789 nuovi occu-
pati) e nella logistica (traspor-
ti e magazzinaggio) con 184,5
milioni e 740 posti di lavoro
aggiuntivi. Seguono le attività
ricettive (18,4 milioni per 32
posti di lavoro), le costruzioni
(14milioni per 111 posti di la-
voro), il commercio (12,2 mi-
lioni con 53 nuovi occupati) e
gli altri servizi (64 milioni con
61 posti di lavoro).
Le aree produttive pubbliche
disponibili per i nuovi investi-
menti si estendono per circa
180 mila metri quadrati, tra
le quali il parco tecnologico di
Ferrania, il polo della mecca-
nica tra Cengio e Millesimo, le
aree produttive di Calizzano,
Quiliano, Vado Ligure e Vil-
lanova d’Albenga). A queste
si aggiungeranno le aree di-
sponibili di proprietà privata.
Collegata agli investimenti è la
realizzazione di infrastruttu-
re ritenute indispensabili per
sostenere le attività esistenti
e quelle future.
Tra le opere damettere in can-
tiere con urgenza spiccano gli
interventi di miglioramento
della strada di scorrimento di
Vado Ligure e il nuovo casel-
lo autostradale di Bossarino.
La prima dovrà reggere l’ur-
to dei traffici contenitori ge-
nerati dalla piattaforma con-
tenitori di Apm Terminals in
attesa dell’entrata in funzione
del casello. Per la superstrada
servono 9 milioni che potreb-
bero essere resi disponibili
dall’Autorità di Sistema Por-
tuale: tempi di esecuzione 24
mesi. Quanto al casello, il cui
progetto preliminare è al va-
glio del ministero delle Infra-
strutture e Trasporti, richie-
derà 34 milioni di euro e sarà
finanziato da Autostrada dei
Fiori Spa. La sua realizzazione
richiederà 45 mesi di lavori.
Con la sottoscrizione del pro-
getto di rilancio industriale
sarà possibile avviare le fasi
successive, che prevedono l’a-
pertura dei bandi per le impre-
se, che dovranno trasformare
le manifestazioni di interes-
se in progetti di investimento
veri e propri per poter essere
ammessi ai finanziamenti, sot-
to forma di contributi a fondo
perduto e mutui agevolati. Le
risorse pubbliche disponibili
ammontano ad oltre 45 milio-
ni di euro: la Regione Liguria
metterà in campo 25milioni di
euro tra risorse proprie, fondi
europei e contratti di localiz-
zazione, che andranno a som-
marsi con i 20 milioni di euro
stanziati dal governo. Inoltre
9 milioni di euro saranno resi
disponibili sotto forma di anti-
cipazione dall’Autorità di siste-
ma portuale per gli interventi
– prioritari sulla strada di scor-
rimentodi Vado ligure - in atte-
sa di un intervento finanziario
del ministero delle Infrastrut-
ture e Trasporti.
Il ministero dello Sviluppo
Economico utilizzerà risorse
del Fondo Crescita Sostenibi-
le per sostenere investimen-
ti produttivi di importo su-
periore a 1,5 milioni di euro.
Più articolato il programma
di incentivazione degli inve-
stimenti elaborato dalla Re-
gione Liguria che prevede
sostegni a progetti di ricerca
e sviluppo, piani di riconver-
sione industriale, creazione
di nuove imprese (start-up),
azioni integrate di formazio-
ne e riqualificazione in settori
che offrono maggiori possi-
bilità di crescita, quali green
e blue economy, servizi alla
persona, valorizzazione del
patrimonio culturale.
9
IMPRESA
Pronti 123 investimenti per 700 milioni
sse che le imprese hanno
e ai benefici per l’Area di
i 1.800 nuovi posti di lavoro,
ado Ligure, Cairo, Altare,
Villanova
Le aree strategiche per i nuovi
investimenti sono soprattutto
nel Vadese, con il recupero
dei contenitori industriali da
riconvertire e, nelle foto di fondo
pagina, la valle del Quiliano,
Villanova d’Albenga e Ferrania
I numeri del Progetto di Riconversione e Riqualificazione
L’industria scalda i motori