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ieci anni di innovazio-
ne. Èquesto il traguar-
do festeggiato a Cai-
ro Montenotte dalla Filippa, il
nome di una vecchia cascina
valbormidese dove 50 anni fa
era stata aperta una cava di ar-
gilla. Oggi, quel sito, è una di-
scarica di nuova generazione:
sostenibile e certificata. L’idea
è nata dai fratelli Massimo e
Carlo Vaccari, imprenditori li-
guri di quarta generazione. La
Filippa, sin dalla fase proget-
tuale, è stata concepita come
una discarica che non solo non
doveva né inquinare, né infa-
stidire, ma doveva aggiungere
valore ambientale all’area, ga-
rantendone la futura fruibili-
tà. E’ stata la prima discarica in
Italia a recepire interamente le
più moderne normative euro-
pee inmateria di rifiuti. “I mat-
toni avevano cominciato a far-
li i nostri bisnonni, a fine
Ottocento, a Valen-
za Po e noi,
c o m e
loro, siamo rimasti attaccati
alla terra. Nel passato abbiamo
scavato argilla, facendo dei bu-
chi e ora, cogliendo un’oppor-
tunitàdi sviluppo, li riempiamo
conmateriali non pericolosi ri-
costituendo la morfologia e le
condizioni di fruibilità dell’a-
rea. Quando la discarica sarà
esaurita, in un’ottica di conti-
nuavalorizzazionedellerisorse
l’area diventerà un parco, con
intorno cascine ristrutturate e
abitate” racconta il presiden-
te Massimo Vaccari . Nella “vi-
sion” d’impresa i rifiuti diven-
tano “i mattoni” per costruire
un nuovo futuro. Alla Filippa
non ci sono impianti di tratta-
mento o di trasformazione e
l’unica attività svolta consiste
nel riempire gli spazi disponi-
bili, con rifiuti - selezionati nei
luoghi di produzione esterni
all’impianto - valutati idonei
in conformità alle normative
e al modello di gestione adot-
tato. L’impianto è aperto a tut-
ti. All’interno vengono smalti-
ti solo rifiuti solidi costituiti ad
esempioda inerti, da terreni da
scavo, da fanghi di trattamento
delle acque e da scarti di ma-
teriali di comune utilizzo non
recuperabili quali gomma, pla-
stica, carta, tessuti e vetro. La
Filippamantiene inalteratonel
tempo il propriomodellodi ge-
stione, adottato con l’obiettivo
di valorizzare e preservare le
condizioni ambientali dell’area.
Ladiscaricaèdestinataesclusi-
vamente a rifiuti non pericolo-
si e vengono smaltiti soltanto
rifiuti prodotti in Italia. In die-
ci anni di attività (dal 2008 al
2017) la provenienza dei rifiu-
ti è stata per oltre il 95% dalla
Liguria e dalle regioni ad essa
limitrofe e per il resto da altre
regioni del nord. MassimoVac-
cari aggiunge: “La Filippa non è
un impiantodi trattamentoodi
trasformazione. Non produce
emissioni convogliate. L’unica
attività svolta consiste nel ri-
empiregli spazi disponibili, con
rifiuti selezionati nei luoghi di
produzione esterni all’impian-
to. Caratteristica fondamentale
de La Filippa è la composizione
geologica del sito in cui sorge”.
Tuttavia, alcuni numeri regala-
no la migliore cartolina di una
storia decennale: “Rifiuti non
pericolosi smaltiti a dicembre
2017: 628.400metri cubi circa;
Oneri di servizio e tributi spe-
ciali versati a enti pubblici fino
al 31 dicembre:7.593.159,37
euro; monitoraggi: 14 control-
li annuali per la qualità dell’a-
ria (la durata dei monitoraggi
va dai 3 ai 7 giorni consecuti-
vi); 12 controlli annuali per la
qualità di suolo e sottosuolo; 4
monitoraggi annuali per laqua-
lità delle acque superficiali; 16
monitoraggi annuali per laqua-
lità delle acque sotterranee; 12
monitoraggi annuali per laqua-
lità del percolato; 2monitorag-
gi annuali per la qualità degli
scarichi; 2monitoraggi annua-
li per il controllo dell’assesta-
mento del corpo dei rifiuti ab-
bancati; 1 controllogiornaliero
dei parametri meteoclimatici;
1 monitoraggio annuale dei li-
velli di rumore; 1monitoraggio
annuale delle emissioni diffu-
se di biogas dal corpo della di-
scarica; 4 valutazioni di impat-
to ambientale. Tra gli impegni
più evidenti, a livello collettivo,
spicca il Prato delle Ferrere:
un luogo pubblico che diventa
semprepiùbelloperché amato
da tutti, proprio come il giardi-
nodi casa. Nel 2017, lo spazio è
diventatounparcopubblicoat-
trezzato, unico in Liguria e for-
se anche oltre i confini regio-
nali, un elemento di valore del
territorioa serviziodellacomu-
nità locale.
SAVONA IMPRESA
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La Filippa dieci anni fa era una cava d’argilla
Dall’età della pietra
alla discarica green
Festa di compleanno per l’azienda del
Gruppo Vaccari che ha preso il testimone
dalla storica fabbrica di mattoni della
Ligure Piemontese Laterizi.
Dal 2008 non ha mai smesso di investire
su ambiente e innovazione