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a parola d’ordine, qui,
è qualità, qualità, qua-
lità. Lo ripete tre volte,
affinché il concetto sia chiaro.
A parlare è Pierpaolo Pasqua-
lini, titolare assieme al fratel-
lo Andrea della Torrefazione
Fratelli Pasqualini, sinonimo
di eccellenza nel campo del
caffè in Liguria. Un marchio
nato oltre quattro decenni
or sono, cresciuto nel tempo
fino a diventare uno dei più
noti sul territorio regionale,
ma presente anche al di fuori
dei confini liguri e nazionali,
giungendo in tutto il mondo.
Una crescita e uno sviluppo,
quelli dell’azienda dell’entro-
terra ingauno, che sono sta-
ti confermati recentemente,
con l’apertura di un nuovo
stabilimento di oltre duemi-
la metri quadrati a Cisano sul
Neva. Un complesso su due li-
velli, nel quale la Torrefazione
Pasqualini Caffè ha collocato
uffici, sala per
degustazione,
magazzini e
aree di pro-
duzione. All’i-
naugurazione
di fine no-
vembre, pun-
to di arrivo di
circa tre anni
di lavori, era-
no presen-
ti, tra i molti
partecipan-
ti, importan-
ti rappresentanti del mondo
produttivo e industriale del-
la provincia di Savona, quali
il presidente della Camera di
Commercio Luciano Pasqua-
le, il direttore dell’Unione In-
dustriali Alessandro Berta e il
vice presidente di Noberasco
Spa Gabriele Noberasco.
“Questo è il risultato di anni
di lavoro, molto impegnativi”
commenta ancora Pierpao-
lo Pasqualini. “È un traguar-
do fortemente voluto, per lo
sviluppo dell’azienda che por-
tiamo nel cuore poiché fonda-
ta da nostro padre” aggiunge
facendo riferimento all’ope-
ra del padre Piero, dal quale
ha preso vita il brand che, ol-
tre al core business del caffè,
ha negli anni affiancato altri
prodotti quali pandori, panet-
toni, venexiane, dolci, ciocco-
lato, salse e molto altro anco-
ra. Ed è proprio una frase del
fondatore a campeggiare sot-
to il marchio sulle pareti dello
stabilimento nuovo di zecca:
“Le mie miscele, frutto di anni
di sacrificio, tenacia, passione.
La Mia Vita...”.
Oggi, il nome di Pasqualini
è conosciuto in Liguria, nel
nord Italia, ma si trova an-
che nella vicina Costa Azzur-
ra, a Cannes, a Montecarlo,
ed è apprezzato a livello in-
ternazionale, in Francia, Ger-
mania, Grecia, Olanda e persi-
no nell’ex territorio britannico
di Hong Kong. La nuova sede,
che ha contribuito a rispon-
dere a esigenze logistiche, di
spazi e di produzione richiesti
dalla crescita dell’azienda, im-
piega oggi circa diciotto per-
sone, tra dipendenti a tempo
pieno e collaboratori esterni,
cui si aggiungono, ovviamen-
te, i rappresentanti operativi
sul territorio. Il salone per la
degustazione, aperto dalle 7
del mattino fino alle 6 del po-
meriggio, è già un locale di
culto, nel quale ogni giorno,
a qualsiasi ora, non è facile
trovare posto a sedere a cau-
sa dell’alta affluenza. Un pas-
so importante a dispetto della
crisi economica che coinvolge
tutti i settori, compreso quello
in cui opera la società del com-
prensorio ingauno.
“Siamo consapevoli di aver
effettuato un investimen-
to importante” prosegue Pa-
squalini. Tutto con la con-
sapevolezza di un’ulteriore
crescita. “Abbiamo puntato
su uno stabile che ci consen-
te di avere impianti di torre-
fazione completamente nuo-
vi che gioveranno alla qualità
del prodotto. Inoltre il nuovo
complesso ci offre la possibili-
tà di lanciare una attività com-
merciale aperta al pubblico,
con degustazione di caffè ed
esposizione in negozio, dove
i clienti possono vedere i pro-
dotti trattati all’interno della
nostra azienda, tutti tassativa-
mente marchiati Pasqualini”.
Tagliato un traguardo, l’atti-
vità prosegue e si intensifica.
L’obiettivo, per il futuro, è la-
vorare ancora di più all’inse-
gna della bontà del prodotto
e del servizio. Per mantener-
si leader del settore, grazie a
“miscele di caffè superiori”,
specialità e “vertici assoluti
di qualità”.
Pasqualini apre a Cisano
la nuova fabbrica del caffè
Alcuni momenti della gior-
nata inaugurale, tra “cultori”
di caffè, invitati e autorità
Torrefazione da 2 mila metri quadrati con annesso grande “store”