SavonaImpresa - page 12

I
taliana Coke, società cai-
rese in procedura di con-
cordato preventivo, ha
approvato i dati di bilancio se-
mestrali. L’andamento del pe-
riodo luglio-dicembre 2018,
spiega l’azienda in una nota,
“consolida la strada del risa-
namento, che già aveva regi-
strato buoni risultati nei due
semestri precedenti”. Il fattu-
rato semestrale sfiora i 70 mi-
lioni di euroe ilmargineopera-
tivo lordo cresce a 3,6 milioni,
“permettendodi chiudere il pe-
riodo con un utile di circa un
milione, che contribuisce al
progressivo rafforzamentodel
patrimonio. Fatturato e Ebitda
(parametrochemisuralacapa-
citàdi generare cassa) segnano
unaprogressione sia sul seme-
stre gennaio–giugno 2018 sia
su quello precedente e sono in
linea con quanto previsto dal
pianodi impresadel concorda-
to omologato nel 2015.
La produzione di coke si è as-
sestata su 220mila tonnellate,
con una media superiore a 92
sfornamenti al giorno (la pro-
iezione annua porta al quanti-
tativo complessivodi 440mila
tonnellate). Inoltre, Italiana
Coke, utilizzando il gas pro-
dotto nel ciclo di lavorazione
del carbone, ha generato ener-
gia per più di 58 milioni di ki-
lowattora e l’ha ceduta ad un
valore medio superiore a 68
euroamegawattora. L’azienda
ha consegnato ai clienti di tut-
to il mondo 199mila tonnella-
te di coke, scontando le fatture
grazieal creditogarantitodalle
8 banche che hanno assicura-
to la continuità produttiva. “La
situazione finanziaria – prose-
gue la nota – è oggi equilibrata
e sostenibile. Cresce il fatturato
estero, che rappresenta ormai
piùdel 73%del fatturato com-
plessivo coke”.
Il consuntivo semestrale è
stato commentato in termi-
ni positivi dall’amministrato-
re delegato del gruppo, Paolo
Cervetti: “Abbiamo iniziato il
cammino con un Ebitda vicino
allo zero: il progressivo e forte
recuperosui conti societari che
sta avvenendo, anche se con le
difficoltà legate alle contingen-
ze dei mercati in cui l’azienda
opera, rende oggi evidente che
con programmazione e dedi-
zione, e con la indispensabile
collaborazione di tutti le parti
interessate (personale dipen-
dente diretto ed indiretto, for-
nitori dell’indotto, ma anche
del sistema bancario e degli
enti) è possibile non solo pre-
servare, ma anche sviluppare
un importante pezzo dell’in-
dustria italiana, un’azienda ri-
levante nel panorama ligure e
fondamentale per il territorio
savonese, ma anche orienta-
ta all’export e di fondamenta-
le sostegno al comparto indu-
striale delle fonderie italiane”.
“Ora – prosegue Cervetti – non
dovrebbero più esserci osta-
coli all’erogazione del finan-
ziamento del ministero del-
lo Sviluppo Economico (circa
13,5 milioni di euro, più con-
tributo a fondo perduto di 1,7
milioni di euro) in tempi bre-
vi, il che ci permetterà di ini-
ziare il rimborso ai credito-
ri chirografari; le banche che
supportano la continuità han-
no apprezzato i buoni risul-
tati, confermato l’appoggio al
gruppo e accettato di essere
rimborsate dopo i fornitori.
Possiamo quindi dedicarci a
migliorare ulteriormente gli
aspetti operativi, soprattut-
to in considerazione del mag-
giore export, che rappresenta
un’ottima notizia per l’azien-
dama anche per il porto, dove
tuttavia è necessario rivedere
gli spazi disponibili, che non
sono più sufficienti”.
In risalita l'utile
e la produzione
di Italiana Coke
I
l comitato di gestione
dell’Autorità di Sistema
Portuale Genova Savona
ha rinnovato alla società Sar-
pomper 10anni la concessione
sul campo boe di Vado Ligure e
sugli oleodotti sottomarini che
consentono il trasferimentodel
greggio al deposito costiero di
Quiliano (nella foto) e alla raffi-
neria di Trecate (Novara). L’at-
tuale licenza ex articolo 18 del-
la legge 84/1994 in scadenza il
30giugno2019è statacosì pro-
lungata sino al 30 giugno2029.
Sull’altro piatto della bilancia
la Sarpom ha messo un pro-
gramma di investimenti per
11,4 milioni di euro nell’am-
bito portuale, già quasi intera-
mente realizzato, che consente
il potenziamento degli impianti
e, in particolare, realizza, con la
rimessa in esercizio della “sea-
line”da32pollici.Sitrattadelri-
pristinodellacondottasottoma-
rina che collega il campo boe di
Zinolaconildepositocostierodi
Quiliano(nellafoto),dadovepoi
ilgreggio,accumulatoneigigan-
teschi serbatoi, iniziaunviaggio
di 145 chilometri verso la raffi-
neria di Trecate utilizzando l’o-
leodotto da 20 pollici.
L’iniziativa è finalizzata al tra-
sferimento diretto del petro-
lio greggio dalla nave ancorata
al campo boe fino agli impian-
ti di raffineria di Trecate, evi-
tando lo stoccaggio nel de-
posito costiero. Con questo
accorgimento l’azienda mi-
gliora la flessibilità dei propri
approvvigionamenti e riduce
i tempi di sosta delle superpe-
troliere (a Zinola ormeggiano
navi sino a 315 mila tonnella-
te di portata lorda) con note-
voli risparmi di costi. Oltre a
rappresentare un importante
ammodernamento tecnologico,
l’innovazione introdotta è fina-
lizzata amigliorare la sicurezza
delle operazioni.
Sarpom Spa, controllata dal
gruppoExxon, movimentame-
diamenteogni anno, tra il porto
di Savona e la raffineria, circa 6
milioni di tonnellate di petro-
lio greggio. Il fatturato annuo
si aggira intorno ai 250 milio-
ni di euro (in crescita del 13%
nell’arco di un biennio) e l’uti-
le netto ha sfiorato i 2 milioni
nel 2017. Il deposito costierodi
Quiliano, che impiega 15 unità
lavorative, rappresenta l’unico
punto di approvvigionamento
per la raffineria e costituisce
quindi unelemento fondamen-
tale per l’operatività azienda-
le. Presso gli impianti novare-
si, Sarpom è impegnata in un
piano quadriennale di investi-
menti per un ammontare di 82
milioni di euro.
Sarpom investe 11 milioni
e la concessione si allunga
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