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L
uciano Pasquale, presi-
dente uscente della Ca-
mera di Commercio di
Savona, è il primo presidente
della Camera Riviere di Ligu-
ria, l’ente camerale unico che
dal 26 aprile 2016 riunisce le
cameredi commerciodi Impe-
ria, La Spezia e Savona. Riuni-
to a Palazzo Lamba Doria di
Savona (sede di Riviere di Li-
guria), il nuovo consiglio a 33
(tra cui 10 donne) lo ha elet-
to al primo scrutinio - quando
era richiesta la maggioranza
dei due terzi dei componenti
– con 28 voti, mentre ci sono
state 4 schede bianche.
Alla cerimonia di insediamen-
to, presieduta dal consigliere
anziano Vincenzo Bertino, e
alla successiva elezione del
presidentehapresenziato l’as-
sessore regionale allo Svilup-
po Economico Edoardo Rixi.
“Con queste grandi scelte – ha
detto - la Liguria, troppe volte
definita piccola e litigiosa, di-
mostra di saper fare squadra”.
Presente tra il pubblico anche
Ferruccio Dardanello, ex pre-
sidente di Unioncamere e pro-
motore di quella autoriforma
che ha consentito di ridurre
l’impatto sulle camere del de-
creto Madia, prossimo all’ap-
provazione.
E’ stata Giorgia Bucchioni
(Confindustria La Spezia) a
proporre la candidatura di
Luciano Pasquale, “persona
che per esperienza ed equili-
brio appare la più adatta a tra-
ghettare unpassaggio difficile,
quale la trasformazione di tre
camere in una e soprattutto in
gradodimodificare comporta-
menti consolidati nel tempo e
confinati nello spazio ristretto
di una provincia”.
Pasquale, nell’intervento di
accettazione della candidatu-
ra, ha riassunto il percorso di
unificazione, a beneficio dei
18 consiglieri “nuovi” (solo 15
erano presenti nei precedenti
consigli delle tre camere), ma
ha insistitoparticolarmente su
quanto la nuova Camera potrà
fare nei prossimi anni. I primi
effetti positivi già sono acqui-
siti, con l’accesso ad un fondo
perequativo di 900 mila euro
che il ministero dello Svilup-
po Economico assegna come
incentivo alle camere che si
accorpano. Altro elemento da
considerare è che la camera
unica non correrà il rischio di
finire in liquidazione, come sa-
rebbe potuto accadere con le
tre camere separate, ognuna
delle quali priva di economie
di scala sufficienti a mante-
nersi in equilibrio. Altra gran-
de opportunità è quella di tra-
sferire le best practice di ogni
camera provinciale alle altre.
Pasqualeha chiesto “un segna-
le forte, da subito” e i consiglie-
ri lo hanno ascoltato, evitan-
do di dividersi sull’elezione,
garantendo la maggioranza
qualificata (sarebbero stati
sufficienti 22 voti) e affidando
al nuovo presidente un man-
dato forte, con cui affrontare
un periodo in cui i problemi
saranno all’ordine del giorno.
In una seconda seduta consi-
liare, poco oltre metà maggio,
è stata insediata lanuova giun-
ta camerale, nellemassime di-
mensioni previste dalla legge
(11 membri, pari ad un terzo
dei consiglieri). Con l’insedia-
mento contestuale dei revisori
dei conti, sono stati perfezio-
nati gli organi del nuovo Ente
camerale.
Sei dei componenti della giun-
ta sono di Imperia: Enrico
Lupi, che è il nuovo vicepre-
sidente della Camera unica,
Franco Amadeo (ex presiden-
te CCIAA Imperia), Marco Be-
nedetti, Gianfranco Croese,
Enrico Meini e Igor Varnero;
tre sono spezzini: Gianfranco
Bianchi (ex presidente CCIAA
La Spezia), Giorgia Bucchioni
e Davide Mazzola; uno è savo-
nese: Vincenzo Bertino (ex vi-
cepresidente a Savona).
Savona, che pare in qualche
modo sotto rappresentata, è
riuscita comunque a portare
a casa due risultati fondamen-
tali: lapresidenza e la sede. Im-
peria e La Speziamantengono
le sedi operative, ma non c’è
dubbio che Savona, in questa
nuova geografia camerale, re-
sta centrale. Così come ha stu-
pito il fatto che nel “board” ca-
merale figuri una sola donna,
Giorgia Bucchioni, che oltre
tutto è la sola imprenditrice
industriale in senso stretto
presente in giunta.
Con la Camera di Genova ci si
confronterà in sede di Union-
camere Liguria, i cui organi
dovranno essere riorganizza-
ti a seguito della cancellazione
delle tre camereprovinciali. La
giunta di Unioncamere sarà a
cinque: i due presidenti (Odo-
ne e Pasquale) e tre membri:
un genovese, uno spezzino e
un imperiese (questi ultimi
potrebbero coincidere con i
vicepresidenti che saranno
nominati nel corso della pri-
ma giunta della Camera Rivie-
re di Liguria). Il presidente di
Unioncamere sarà a rotazione
biennale tra i presidenti delle
due camere liguri.
Oltre ad eleggere la giunta, il
consiglio camerale ha inol-
tre preso atto della nomi-
na dei componenti il colle-
gio dei revisori dei conti. Ne
fanno parte Giovanni Gaglia-
no (designato dal ministero
per lo Sviluppo Economico),
Ruggero Reggiardo (ministe-
ro dell’Economia e Finanze) e
Giuseppe Sbezzo Malfei (Re-
gione Liguria).
Camera a trazione savonese
Costituito un unico ente per le tre province liguri “non genovesi”
In alto il consiglio camerale.
Sopra, Luciano Pasquale.
A lato la nuova giunta: da
sinistra Croese, Varnero,
Amadeo, Bucchioni, Pasquale,
Meini, Bianchi, Lupi, Mazzola,
Bertino, Benedetti e il
segretario Stefano Senese.
Luciano Pasquale presidente, vice l’imperiese Lupi
