È
stata una giornata de-
dicata agli incontri in-
dividuali con le impre-
se illustrando le modalità di
accesso alle agevolazioni del-
la Legge 181/1989 per il ri-
lancio delle aree colpite da
crisi industriale e di settore.
Riferimento, l’appuntamen-
to presso la sede dell’Unione
Industriali di Savona del pri-
mo incontro intitolato #ri-
lanciosavona. Una tappa si-
gnificativa e partecipata, con
sala gremita e oltre 30 incon-
tri individuali, che ha porta-
to sotto la Torretta anche il
neo assessore regionale allo
sviluppo economico, Andrea
Benveduti, titolare delle de-
leghe ricoperte per un trien-
nio dal sottosegretario a porti
e infrastrutture Edoardo Rixi
fresco di nomina.
L’area di crisi complessa del
savonese comprende i 21 Co-
muni della provincia di Sa-
vona e Val Bormida: Altare,
Bardineto, Bormida, Cairo
Montenotte, Calizzano, Car-
care, Cengio, Cosseria, Dego,
Giusvalla, Mallare, Millesi-
mo, Murialdo, Osiglia, Palla-
re, Piana Crixia, Plodio, Rocca-
vignale, Vado Ligure, Quiliano,
Villanova d’Albenga. I rappre-
sentanti di Invitalia, l’Agenzia
nazionale per l’attrazione de-
gli investimenti e lo sviluppo
d’impresa, hanno illustrato
alle imprese - alla presenza
oltre che dell’assessore Ben-
veduti, del presidente dell’U-
nione Enrico Bertossi - le mo-
dalità di accesso all’incentivo
per poi proseguire con gli in-
contri one-to-one finalizzati
alla discussione specifica del
singolo progetto imprendito-
riale.
L’incontro ha chiarito le fina-
lità e le procedure di adesio-
ne al bando dedicato all’Area
di crisi complessa del savone-
se aperto fino al 17 settembre
2018 con una dotazione finan-
ziaria nazionale pari a 20 mi-
lioni di euro e finanziamenti
per investimenti di almeno
1,5milioni di euro di spesa. La
sintesi del direttore degli In-
dustriali savonesi, Alessandro
Berta: “Quello di metà giugno
è stato il primo dei due incon-
tri in programma, il secondo
sarà a metà luglio in Val Bor-
mida. Presso la nostra sede
sono stati presentati bando
e investimenti ammissibili, in
seguito sono previsti gli in-
contri con le aziende. Abbia-
mo ragionato sulle eventuali
problematiche e su piani in-
dustriali o finanziari previsti
per i possibili nuovi insedia-
menti industriali”.
Una metodologia di lavoro
confermata dall’assessore di
Regione Liguria, Andrea Ben-
veduti: “Potranno essere fi-
nanziate iniziative impren-
ditoriali che rivitalizzino il
sistema economico locale e
creino nuovi posti di lavoro
attraverso la realizzazione di
unità produttive e progetti di
ampliamento. Questo bando
è frutto di un lungo percorso
che ha visto la Regione impe-
gnata non solo nella tempe-
stiva individuazione dell’area
di crisi complessa, ma anche
nell’iter che ha portato alla
definizione dei settori verso i
quali orientare la riconversio-
ne così da poter destinare alle
imprese che si insedieranno
ulteriori risorse regionali an-
che con bandi ad hoc”.
L’accordo, sottoscritto a mar-
zo a Roma e che ha reso ope-
rativo il Progetto di ricon-
versione e sviluppo, prevede
l’impiego di risorse pubbliche,
nazionali e regionali, per un
totale di 40,7 milioni di euro,
di cui 20 milioni stanziati dal
Mise e 20,7 milioni da Regio-
ne Liguria. Dopo l’estate, Re-
gione Liguria avvierà l’apertu-
ra di altri bandi per interventi
complementari in base alle ri-
chieste emerse sul territorio.
Sono previsti bandi con fondi
Por Fesr 2014-2020, attivati
da Regione, per l’implementa-
zione delle infrastrutture tec-
nologiche, ricerca e sviluppo e
investimenti produttivi”. In-
tanto, Invitalia ha pubblicato
una pagina on line dove è pos-
-
-
-
A questo si affianca un ulte-
riore strumento di lavoro re-
alizzato dall’Agenzia Punto a
Capo per conto di Unione In-
dustriali e Camera di Com-
mercio delle Riviere: www.
areadicrisisavona.it . Un servi-
zio dedicato agli imprendito-
ri, ma anche per cittadini e la-
voratori che potranno seguire
tutto quello che si sta facendo
passo per passo.
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Le nuove iniziative
in rampa di lancio
Con i sostegni dell’Area di crisi complessa savonese